venerdì 26 dicembre 2008

Durante le feste...

In questi giorni abbiamo aperto tanti regali, mangiato e bevuto! Sono distrutta! Prima di Natale morivo dalla voglia d'inserire nel blog tutti i lavori fatti durante l'avvento, i sassi che avrei regalato, le giacche che avevo preparato per la mamma e la sorella...ma dovevo pazientare, perché erano tutte sorprese da scartare il 25.
Poi Natale è arrivato e mi ha messa ko! Bisognerà fare le cose con calma, con la stessa lentezza con cui sto digerendo i datteri ripieni di burro e di noce! :D
Per oggi vi mostro il sasso Babbo Natale che è andato ad una persona molto gentile.
E' un sasso alto circa 15cm. Per farlo stare in piedi ho dovuto grattar via un po' di materiale con una taglierina! Lungo e laborioso...ma ora ho un dremel, e se mi ricordo di mettermi la mascherina per non respirare la polvere, con quello ci metto due minuti a fare la base ai sassi! Evviva!

lunedì 22 dicembre 2008

Salviamo la principessa!


Ci tengo proprio nel mio piccolo a fare questo appello nel blog! Pubblico qui di seguito la mail mandatami da una mia cara amica ed ex collega di lavoro...

Ciao a tutti!
Vi mando un appello per salvare... un giornalino.
Nessuna crisi umanitaria, né caso pietoso. :)

E' una delle pubblicazioni a cui lavoro con Arianna e Deda, grafica e illustratrice che alcuni di voi conoscono come ragazze eccezionali.

Be', il nostro giornalino si chiama "Principessa del Cuore".
Non è da premio Pulitzer, non vi farà gridare al miracolo, ma lo creiamo con impegno e affetto e non intendiamo guardarlo chiudere al quinto numero, senza far nulla.

Qual è il problema? La distribuzione.
Chiedete ad un edicolante "Principessa del Cuore"... al 90%, non saprà nemmeno di cosa parlate.
La distribuzione - per motivi ignoti - lo sta trattando molto male e l'unica soluzione a breve termine è che le edicole lo richiedano alla distribuzione stessa. Ovviamente, perché ciò accada, sono i clienti a doverlo richiedere in edicola.

Com'è questo giornale?
E' una pubblicazione piccola, come le bambine a cui è destinata, che stimiamo di un'età compresa tra la scuola dell'infanzia e le elementari. Vi sono disegni da colorare, spunti per bricolage "a portata di bambino" e, soprattutto, un racconto molto romantico, quello della nostra principessa, appunto, ispirato un po' alla Cenerentola Disney, un po' alle eroine romantiche che noi stesse seguivamo da bambine, come Candy Candy o Lady Oscar.
E malgrado la sua estrema semplicità, ha alle spalle una grande ricerca, per ricreare il periodo in cui il racconto si svolge: fine Ottocento, in Inghilterra.

Ora, non voglio chiedere a nessuno di comprare qualcosa "per amicizia" ma, se avete bambine, se conoscete qualcuno che ne ha, e volete provare una pubblicazione diversa dalle solite Winx modaiole... teneteci presenti, per favore. :)

Al momento, dovrebbe essere in edicola il terzo numero (dovrebbe... in un mondo perfetto), vi mando la copertina, così potete riconoscerlo.

Grazie in anticipo!
Simona

Questa cosa mi ha rattristato e fatto venire proprio i nervi! Si, perché non è la prima volta che piccoli editori si ritrovano a dover chiudere perché maltrattati dalla distribuzione! E' uno scandalo! Andrò sicuramente a tutte le edicole di Belluno a richiedere la suddetta rivista! :D

martedì 9 dicembre 2008

cucito creativo...


Quattro anni fa mi decisi a comprare una macchina da cucire, una tutta mia! Avevo usato un pochino quella di mia suocera...così...per fare gli orli alle tende, qualche federa di cuscino, i paracolpi per il lettino di Giosuè...
Volevo imparare a fare qualcosa in più, e quindi volevo una macchina tutta mia sempre a disposizione! Ricordo che quando andai a comprarla, la tipa che me la doveva vendere mi chiese cosa ne avrei voluto fare. Io avevo le idee abbastanza chiare sul modello che avrei voluto: una macchina buona, che cucisse su tessuti anche pesanti, che avesse punti per cucire su tessuti elastici, che avesse l'asola ad un tempo solo...questo solo perché farla in più tempi mi sembrava troppo complicato! :D
La tipa ovviamente mi fece vedere un po' di tutto, e mi decantò, ovviamente, una macchina da circa diecimila euri...manco fosse un'automobile! La tale macchina era praticamente un computer in grado di ricamarti qualsiasi roba con qualsiasi misterioso punto! Io le dissi che non faceva al caso mio! Allora la tipa mi spiazzò con questa frase: Bè, se lei non vuole una macchina per cucito creativo, ma solo per farci i lavori di casa, allora le dò una "meccanica" semplice. Così fu...ma a me questa cosa che la mia macchina non era da cucito creativo aveva dato fastidio! Cosa c'è di creativo nello scaricare da internet un disegno e farlo ricamare alla macchina?! Tutto questo preambolo per mostrarvi oggi il mio primo bibo...cioè il mio primo peluche ( a casa nostra sono "bibi") ottenuto rigorosamente da materiali riciclati...cioè dagli avanzi di stoffa delle varie magliette, camice e pantaloni che ho imparato a cucirmi. Persino l'imbottitura è di avanzi! :D

Lo so, è ridicolo, ma io ne sono molto soddisfatta! Ho disegnato il cartamodello, l'ho passato sulla stoffa, ho cucito e imbottito. Voglio provare a farne un altro con un cartamodello sempre disegnato da me, ma un po' perfezionato, perché questo primo era molto semplice, fatto di soli tre pezzi, più altri due per la coda. Ora che ho un po' capito come procedere, voglio tentare con qualcosa di più complicato!


Dora ne è stata molto contenta, mi ha aiutato a scegliere i bottoni per gli occhi, sempre da una scatola di avanzini, e poi mi ha dato alcune sue perline per far collane, da mettere sulle orecchie...il risultato è stato un gatto pieno di piercing!

Morale della favola...questo mio bibo è un'opera d'arte! Superlativo cucito creativo! :D Veramente Martino quando l'ha visto ha detto: "Viaaa! Butto!" :( Non tutti capiscono l'arte...